Siamo nel 1664, quando una potente famiglia del Liechtenstein ristruttura il Palazzo Arcivescovile di Kroměříž, nell’attuale Repubblica Ceca.
Il risultato che ne deriva è uno straordinario esempio di barocco mitteleuropeo, con evidenti influenze italiane e olandesi che gli ha permesso, dal 1998 ad oggi di essere inserito tra i patrimoni dell’umanità.
Se il Castello è particolarmente bello, i giardini sono, è il caso di dirlo, il fiore all’occhiello di questo luogo incantato.
Il Giardino Fiorito
Considerato il capolavoro della struttura, il giardino Květná è un insieme di ornamenti floreali simmetrici al cui centro sorge un piccolo edificio con un pendolo di Foucault.
Il giardino è delimitato, da un lato, dalla Galleria, un portico di 244m ornato di 46 statue di divinità e personaggi mitologici. La particolarità di questa struttura è l’acustica: due persone poste agli estremi della galleria possono udire distintamente la voce, l’uno dell’altro, rivolgendo le spalle alle colonne e prestando l’orecchio al lato opposto.
Il Giardino Sotto il Castello
Il giardino Podzámecká, un prato all’inglese che collega la Corte d’Onore alle due serre della tenuta, la serra Tropicale e la serra Rustica. In questo ampio spazio verde, è presente un’ampia gamma di specie floristiche, che si alternano a corsi d’acqua e laghetti.
Tra i più belli d’Europa questi giardini meritano assolutamente di essere visitati, in particolare in estate, quando lintera città di Kroměříž assume tonalità e colori che ricordano il giardino dell’Eden