9 Piante Velenose che probabilmente hai in giardino

oleandro nocivo

Ci sono piante ornamentali davvero imbattibili nell’adornare con grazia il nostro giardino, ma attenzione, alcune di queste nascondono potenziali rischi per la salute!

Acquistare piante tossiche per l’uomo è più facile di quel che si pensi, allora vediamo insieme alcune tra le più comuni piante (e fiori) che, se ingerite o in alcuni casi anche solo toccate, possono creare disturbi da non sottovalutare.

L’Azalea

L’azalea è una pianta tra le più conosciute, soprattutto in prossimità della festa della mamma, vengono organizzate vendite di azalee nelle maggiori piazze italiane, il cui ricavato solitamente è devoluto alle associazioni che lottano contro il cancro al seno.
Ma attenzione, le foglie dell’azalea contengono tossine che possono provocare irritazione alla gola se ingerite. Altri sintomi ricorrenti sono vomito, nausea, diarrea e, nei casi più gravi, possono insorgere anche convulsioni e rallentamenti dei battiti cardiaci.

Azalea fiore velenoso

Calla

Bellissima pianta da giardino o da interno che, purtroppo, espone le persone che le sono intorno al pericolo di intossicazione, che può avvenire sia per contatto sia per ingestione. In caso di contatto si possono presentare bruciori e rossori locali. In caso di ingestione, le sue sostanze tossiche possono generare dolori addominali, nausea e diarrea.

calla fiore velenoso

L’iris

I fiori dell’iris sono di colore azzurro e la parte nociva è rappresentata dalla linfa. L’intossicazione avviene solo per ingestione. I disturbi più comuni sono i dolori addominali accompagnati da diarrea, vomito e nausea.

iris fiore velenoso

La ginestra

Di colore giallo, la ginestra è una pianta spontanea, che conosciamo soprattutto grazie al nostro caro Leopardi. Ma non tutti sanno che i suoi componenti sono dannosi! L’intossicazione può avvenire solo per ingestione, infatti la ginestra contiene una sostanza molto simile alla nicotina, e per questo dannosa per il nostro organismo. I sintomi ricorrenti sono il vomito, la tachicardia e le convulsioni.

Ginestra fiore velenoso

Il “Falso Gelsomino”

Il falso gelsomino, o Trachelospermum jasminoides, è una pianta da giardino molto simile alla pianta dalla quale prende il nome. I suoi fiori sono di colore bianco ed emanano un profumo gradevole e intenso. Ma non facciamoci ingannare da queste caratteristiche positive, infatti le sue bacche sono tossiche per l’uomo! Gli effetti negativi si presentano quindi solo per ingerimento e provocano disturbi alle vie gastrointestinali, come la diarrea.

Gelsomino pianta rampicante velenosa

Tasso

Il tasso è una pianta molto utilizzata come siepe ornamentale. È altamente velenosa: ogni sua parte è tossica e bisogna prestare attenzione soprattutto alle sue bacche. Contiene alcaloidi cardiotossici, come la tassina, che possono rivelarsi letali e provocare la morte improvvisa per paralisi cardiaca o respiratoria. Causa tremori, problemi respiratori, debolezza e problemi cardiaci.

Pianta Tasso velenoso

Oleandro

Come il tasso, anche l’oleandro è una delle piante più velenose che possiamo trovare in giardino. Tutta la pianta risulta essere tossica: l’ingestione delle sue parti causa tachicardia, disturbi gastrici e del sistema nervoso centrale.

oleandro pianta velenosa

Glicine

Il glicine è una pianta rampicante con fiori bianchi o azzurrino tendente al viola, di un delicato profumo. Le parti tossiche di questa pianta sono rappresentate da radici, fiori e semi. In caso di ingestione, i sintomi sono simili a quelli di una gastroenterite: nausea, diarrea e dolori addominali.

glicine pianta velenosa

La stella di Natale

Alzi la mano chi nel periodo natalizio non ha in casa la classica stella di Natale! Regalata o comprata per sé, tutti sfoggiamo in un angolo della casa, questa pianta. La stella di Natale contiene però il lattice, che è una sostanza nociva. E in più contiene anche un’altra sostanza tossica, il triterpene.
Se il lattice contenuto nell’intera pianta viene a contatto con l’epidermide, i sintomi più diffusi sono sicuramente prurito, rossore, bruciore con possibile eritema. In questo caso, basterà una pomata antistaminica da applicare nella zona colpita. Se l’intossicazione avviene per ingestione i sintomi possono essere irritazione alla bocca e alla gola, ma anche nausea e diarrea. 

Poinsettia fiore velenoso

Nel caso in cui dovessi aver ingerito alcune o parti di queste piante contatta subito un medico che saprà aiutarti nel modo migliore.

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Comments

    • Barbara
    • 2 Agosto 2021
    Rispondi

    il gelsomino non è tossico.
    il falso gelsomino si.
    meglio chiarire!

      • redazione
      • 4 Agosto 2021
      Rispondi

      Grazie Barbara per averci fatto notare questo errore, abbiamo provveduto a precisare meglio!

    • Giuseppe
    • 23 Luglio 2022
    Rispondi

    Buona sera,ma se insaputame si digerisce una di queste piante velenose,quale medicina bisogna prendere per disintossicarsi ?

      • redazione
      • 28 Luglio 2022
      Rispondi

      Buongiorno Giuseppe, per questo tipo di problema le consigliamo di rivolgervi a un medico competente

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