Ci sono piante ornamentali davvero imbattibili nell’adornare con grazia il nostro giardino, ma attenzione, alcune di queste nascondono potenziali rischi per la salute!
Acquistare piante tossiche per l’uomo è più facile di quel che si pensi, allora vediamo insieme alcune tra le più comuni piante (e fiori) che, se ingerite o in alcuni casi anche solo toccate, possono creare disturbi da non sottovalutare.
L’Azalea
L’azalea
è una pianta tra le più conosciute, soprattutto in prossimità della festa della
mamma, vengono organizzate vendite di azalee nelle maggiori piazze italiane, il
cui ricavato solitamente è devoluto alle associazioni che lottano contro il
cancro al seno.
Ma attenzione, le foglie dell’azalea contengono tossine che possono
provocare irritazione alla gola se ingerite. Altri sintomi ricorrenti sono
vomito, nausea, diarrea e, nei casi più gravi, possono insorgere anche
convulsioni e rallentamenti dei battiti cardiaci.
Calla
Bellissima pianta da giardino o da interno che, purtroppo, espone le persone che le sono intorno al pericolo di intossicazione, che può avvenire sia per contatto sia per ingestione. In caso di contatto si possono presentare bruciori e rossori locali. In caso di ingestione, le sue sostanze tossiche possono generare dolori addominali, nausea e diarrea.
L’iris
I fiori dell’iris sono di colore azzurro e la parte nociva è rappresentata dalla linfa. L’intossicazione avviene solo per ingestione. I disturbi più comuni sono i dolori addominali accompagnati da diarrea, vomito e nausea.
La ginestra
Di colore giallo, la ginestra è una pianta spontanea, che conosciamo soprattutto grazie al nostro caro Leopardi. Ma non tutti sanno che i suoi componenti sono dannosi! L’intossicazione può avvenire solo per ingestione, infatti la ginestra contiene una sostanza molto simile alla nicotina, e per questo dannosa per il nostro organismo. I sintomi ricorrenti sono il vomito, la tachicardia e le convulsioni.
Il “Falso Gelsomino”
Il falso gelsomino, o Trachelospermum jasminoides, è una pianta da giardino molto simile alla pianta dalla quale prende il nome. I suoi fiori sono di colore bianco ed emanano un profumo gradevole e intenso. Ma non facciamoci ingannare da queste caratteristiche positive, infatti le sue bacche sono tossiche per l’uomo! Gli effetti negativi si presentano quindi solo per ingerimento e provocano disturbi alle vie gastrointestinali, come la diarrea.
Tasso
Il tasso è una pianta molto utilizzata come siepe ornamentale. È altamente velenosa: ogni sua parte è tossica e bisogna prestare attenzione soprattutto alle sue bacche. Contiene alcaloidi cardiotossici, come la tassina, che possono rivelarsi letali e provocare la morte improvvisa per paralisi cardiaca o respiratoria. Causa tremori, problemi respiratori, debolezza e problemi cardiaci.
Oleandro
Come il tasso, anche l’oleandro è una delle piante più velenose che possiamo trovare in giardino. Tutta la pianta risulta essere tossica: l’ingestione delle sue parti causa tachicardia, disturbi gastrici e del sistema nervoso centrale.
Glicine
Il glicine è una pianta rampicante con fiori bianchi o azzurrino tendente al viola, di un delicato profumo. Le parti tossiche di questa pianta sono rappresentate da radici, fiori e semi. In caso di ingestione, i sintomi sono simili a quelli di una gastroenterite: nausea, diarrea e dolori addominali.
La stella di Natale
Alzi
la mano chi nel periodo natalizio non ha in casa la classica stella di Natale!
Regalata o comprata per sé, tutti sfoggiamo in un angolo della casa, questa
pianta. La stella di Natale contiene però il lattice, che è una sostanza
nociva. E in più contiene anche un’altra sostanza tossica, il triterpene.
Se il lattice contenuto nell’intera pianta viene a contatto con l’epidermide, i
sintomi più diffusi sono sicuramente prurito, rossore, bruciore con possibile
eritema. In questo caso, basterà una pomata antistaminica da applicare nella
zona colpita. Se l’intossicazione avviene per ingestione i sintomi possono
essere irritazione alla bocca e alla gola, ma anche nausea e diarrea.
Nel caso in cui dovessi aver ingerito alcune o parti di queste piante contatta subito un medico che saprà aiutarti nel modo migliore.
il gelsomino non è tossico.
il falso gelsomino si.
meglio chiarire!
Grazie Barbara per averci fatto notare questo errore, abbiamo provveduto a precisare meglio!
Buona sera,ma se insaputame si digerisce una di queste piante velenose,quale medicina bisogna prendere per disintossicarsi ?
Buongiorno Giuseppe, per questo tipo di problema le consigliamo di rivolgervi a un medico competente