Facili da coltivare, esotiche, e particolari; adatte anche al pollice nero più nero… Avete capito di cosa stiamo parlando?
Le piante grasse, ma è meglio definirle piante succulente (dal nome dei loro tessuti che permettono di accumulare grandi quantità d’acqua) sono le piante perfette per chi è un po’ distratto, si perde tra il calendario delle innaffiature o semplicemente è in partenza per le ferie e non ha molto tempo da dedicare al giardino.
Non solo cactus, le succulente più famose, ma anche piante senza spine adatte per chi ha animali o bimbi piccoli in giro per casa. Un esempio? La Setcreasea purpurea, il Conophytum, l’Adromischus o ancora, la Hoya carnosa e la Schlumbergera.
Sfatiamo il primo mito: non è vero che le piante succulente non siano in grado di fiorire; tutt’altro!
Con la giusta cura potrete veder spuntare grandi fiori dai colori più sgargianti, come quello del Graptopetalum bellum, anche se per brevi periodi e soprattutto nelle ore notturne.
È vero che le piante grasse necessitano di poche cure, ma tra le poche precauzioni che dobbiamo adottare la più importante è sicuramente, quella dedicata alla scelta della terra nella quale coltivarle.
È importante infatti prediligere un terreno particolarmente drenante, che si può ottenere inserendo sul fondo del vostro vaso delle palline di argilla ricoperte da un misto fatto da tre quarti di torba e un quarto di sabbia. Sono piante che prediligono un ambiente arido e soleggiato, ma soprattutto un terreno acido che può essere nutrito con il nostro speciale prodotto dedicato alle piante grasse.
Le piante succulente più famose sono: Cactaceae, Euphorbiaceae, Liliaceae, Crassulaceae, Apocinaceae, Agavaceae, Aizoaceae, Portulacaceae, Echinocatus, Notocactus, Mammillaria, Lobivia, Oroya, Lithops e Titanopsis.
E per voi, quali sono le vostre preferite?