Dai un tocco di colore ed eleganza al tuo giardino semplicemente decidendo di piantare le peonie!
La coltivazione della peonia non è particolarmente difficile, essendo una pianta piuttosto rustica basterà seguire alcune piccole accortezze per farla crescere sana e rigogliosa, senza troppa fatica.
Vediamo insieme quindi come coltivare le peonie.
Le peonie arbustive e le peonie erbacee
Prima di cominciare a vedere quali sono i lavori che dovrai fare per coltivare le tue peonie è bene sapere che potrai scegliere tra tantissime specie, che si dividono sostanzialmente in due grandi categorie: le peonie arbustive e le peonie erbacee.
Le peonie arbustive, dette anche arboree o legnose, come potrai intuire dal nome, sono caratterizzate da robusti rami legnosi sui quali spuntano in primavera fiori molto colorati e numerose foglie. La caratteristica principale delle peonie arbustive è che crescono soprattutto in altezza e larghezza, prendendo la forma di un vero e proprio cespuglio che può raggiungere anche dimensioni notevoli di circa 2 metri. Queste particolarità della peonia arbustiva la rendono davvero facile da coltivare e perfetta nell’adattarsi alle temperature più rigide dell’inverno.
Le peonie erbacee invece hanno la parte aerea che durante l’inverno muore, senza però far morire l’intera pianta. Infatti le sue radici carnose accumulano tutte le sostanze nutritive che funzionano come riserva energetica, facendole superare la stagione fredda senza eccessivi danni. Le peonie erbacee emettono un unico fusto erbaceo con foglie che ha sulla sua sommità i bottoni florali. A differenza delle peonie arbustive quelle erbacee crescono orizzontalmente rimanendo sempre della stessa altezza che raggiunge massimo il metro.
Coltivazione e fioritura
Come abbiamo detto esistono davvero tantissime specie di peonia, di solito quelle erbacee sono ornamentali, e quindi coltivabili anche in vaso all’interno della propria abitazione, mentre le peonie arbustive, proprio per le loro dimensioni, sono l’ideale da utilizzare come siepe o cespugli isolati in giardino.
Ti sconsigliamo di partire dal seme per coltivare le peonie, perché è un processo davvero molto lungo che può darti risultati solo dopo 5-8 anni, mentre partire da dei cespi accelera il processo di crescita e fioritura.
La messa a dimora, che può variare leggermente da specie a specie, può essere fatta fine ciclo di fioritura, circa a ottobre. Scava delle buche da 5cm, interra i cespi e coprili con un leggero strato di compost.
La loro fioritura è rigogliosa e dura per tutta la durata della primavera, protraendosi in alcune specie anche in estate.
Dove posizionare le peonie?
Le peonie sono fiori dalle più svariate origini: possono venire dall’Asia, più precisamente dalla Cina e anche dall’America e proprio per questo sono piante che prediligono il clima mediterraneo e temperato, proprio come quello primaverile. Ponile a mezz’ombra, vicino a luoghi riparati dal vento come muretti o staccionate, in questo modo eviterai l’eccessiva luce e folate che potrebbero danneggiarle.
Non hanno grosse pretese per il terreno, anche se è meglio che tu ne scelga uno morbido e leggero, ricco di proprietà nutritive e concimato con letame o compost organici. Come abbiamo detto è una pianta rustica, ma non per questo motivo dovrai trascurare la concimazione che è davvero importante per tutto il ciclo vegetativo; prima di mettere a dimora le tue peonie procedi con una leggera zappatura del terreno, in questo modo distribuirai meglio le sostanze nutritive.
Quanta acqua?
L’acqua è l’elemento al quale dovrai stare più attento, infatti sono piante che necessitano di importanti irrigazioni che aumentano sempre di più con l’aumentare della fase di fioritura e delle temperature esterne. Tieni sempre monitorato il terreno; questo non dovrà mai risultare eccessivamente secco, ma neanche avere ristagni d’acqua che potrebbero causare marcescenza delle radici. Il nostro consiglio è sempre quello di procedere con le innaffiature la mattina molto presto, oppure la sera verso il tramonto.
Coltivazione delle peonie: alcune curiosità
Le peonie sono dei fiori molto precoci, per questo motivo anticipano anche il loro periodo vegetativo e potrebbero avere un aspetto autunnale già a partire dai primi di settembre.
Se vuoi raccogliere i fiori di peonia fallo quando i boccioli cominciano ad essere morbidi e a far intravedere il colore del fiore, in questo modo li farai durare più a lungo rispetto alla raccolta a fiore già aperto. In più, puoi far durare ancora di più i fiori recisi aggiungendo un po’ di aceto all’acqua del vaso.
Le peonie infine non sono particolarmente soggette da insetti e parassiti, una potatura di rimodellamento e una cimatura per favorire lo sviluppo florale saranno più che sufficienti per farla crescere sana e rigogliosa.
Ciao, complimenti per l’articolo. Anche io ho scritto qualcosa sulla peonia se può esserti utile: http://www.gambinsrl.it/la-peonia-ii-fiore-dello-stile/