Ottobre: tagliare o potare? Tutti i consigli!

Ottobre è il momento ideale per potare le piante, fase fondamentale per la loro salute prima ancora della loro bellezza. Qui vi consigliamo alcune buone pratiche da seguire, per non incorrere in errori.

Sono da evitare le giornate più fredde, perché quando tagliamo un ramo causiamo una ferita alla pianta, con conseguente uscita di linfa: da qui il freddo entra più facilmente, e può fare danni.

Innanzitutto, distinguiamo il taglio dalla potatura. Il taglio è l’accorciamento di un ramo perché orientato male,  cresciuto troppo o in posizione pericolosa. La potatura invece è il taglio della pianta in precisi punti per indurne lo sviluppo secondo il nostro volere. Per esempio un albero da frutto dovrà essere potato per ottimizzare la produzione e la facilità di raccolta. Potare una rosa ha il fine di irrobustirne la base e di concentrare l’energia vitale nei rami fioriferi. Potare i rampicanti serve per orientare correttamente i rami più forti, intorno ai sostegni o al muro.

Ma quando è opportuno potare? Il periodo più indicato è durante il riposo vegetativo della pianta, in cui si disperde poca linfa e si facilita lo sviluppo di nuove future gemme. Potare durante la primavera o l’estate (operazione indicata per piante come forsizio o gelsomino) è chiamata “potatura verde”: è l’unico modo per individuare, in questi casi specifici, i rami fioriferi. Dopo la fioritura, tagliamo i rami che hanno fiorito: qui nasceranno i nuovi rami “giusti”. Invece ottobre è il momento giusto per potare piante da frutto, rose, ortensie e rampicanti, ovvero prima dell’inverno. Un’altra strada è rimandare la potatura a un paio di settimane prima della primavera, in cui è più facile individuare i rami promettenti.

Come potare? Togliere un ramo significa concentrare la linfa negli altri, che si svilupperanno di più. Tagliamo i rami orientati male, o rivolti verso l’interno della pianta. Se tagliamo sopra una gemma, quest’ultima svilupperà uno o due rami nuovi. I rametti alla base della pianta sono da eliminare perché sottraggono energia al fusto principale; al contrario, nelle siepi tagliamo i fusti centrali per infoltire e rinverdire i rami.

Nella rosa privilegiamo i rami verdi e nuovi; nei rampicanti dimezziamo i rami secondari anche in lunghezza.

Stesso principio con le piante verdi in casa: togliamo i rami secchi o non produttivi, privilegiando i rami che riempiono la pianta, riducendoli di lunghezza ed eliminando alcuni secondari.

Le forbici devono essere affilate e pulite: diamo un bel taglio netto!

 

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Tags: come fare, fai da te, giardino, orto, ottobre, prodotti fito

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