Prendersi cura del proprio orto e delle proprie piante in terrazza o in giardino aiuta a combattere lo stress e ritrovare la calma interiore.
Mettere le mani nel terreno, grazie agli organismi presenti e allo “sforzo” fisico che si compie aiuta a rilasciare endorfina e serotonina, utili per il buon umore.
Come possiamo coltivarlo riducendo anche gli sprechi d’acqua?
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Riciclare l’acqua in tanti modi
In un periodo di grande siccità come sono le estati degli ultimi anni si possono adottare alcuni stratagemmi per recuperare l’acqua da utilizzare nell’irrigazione delle piante. Ad esempio si può utilizzare l’acqua di cottura, una volta raffreddata, che darà anche nutrimento e sali minerali al terreno, soprattutto se prima sono state cotte verdure o patate.
Un altro escamotage per recuperare l’acqua è posizionare una bacinella che raccolga il flusso d’acqua del rubinetto o della doccia in attesa che questa diventi calda. O ancora lavare frutta e verdura in un contenitore, e non sotto l’acqua corrente, e riutilizzare l’acqua di lavaggio. Aggiungi a queste acqua un cucchiaino d’aceto per rendere il Ph più acido.
Infine puoi posizionare in giardino una cisterna capiente in modo da raccogliere l’acqua quando piove.
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Ridurre l’evaporazione di acqua
Per mantenere umido il terreno quando le temperature sono molto elevate puoi utilizzare la pacciamatura. Questa pratica non si usa solo in inverno, ma anche in estate per la protezione della pianta. Puoi utilizzare rami, foglie ed erba come elementi per rendere il terreno più umido, essendo ricchi di acqua, e per proteggerlo dall’evaporazione eccessiva.
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Scegliere un innaffiatore che funziona a tempo
Scegliere un’irrigazione temporizzata, che si possa attivare ad esempio alle 7 di mattina o alle 21 di sera aiuterà a ridurre gli sprechi d’acqua. In più un buon impianto a goccia è il modo più efficace per una innaffiatura locale, che appunto, riduce dispersione, e quindi, spreco d’acqua.
Hai altri trucchi per innaffiare giardino od orto senza sprecare l’acqua? Scrivilo nei commenti!
