L’inverno non è poi così freddo se ci si accorge delle sensazioni di calore che può regalare. Ci sono persone che sono riuscite a cogliere il fascino di questa stagione apparentemente rigida e l’hanno raccontata plasmandola secondo la loro creatività, per offrircela sotto un memorabile e diverso punto di vista.
Gianni Rodari, lo ha fatto con una bellissima metafora.
Rodari non avrebbe potuto raccontarci l’inverno, con un intreccio fra natura ed emozioni, in un modo migliore di questo:
“Il gatto inverno”
Ai vetri della scuola stamattina
l’inverno strofina
la sua schiena nuvolosa
come un vecchio gatto grigio:
con la nebbia fa i giochi di prestigio,
le case fa parire
e ricomparire;
con le zampe di neve imbianca il suolo
e per coda ha un ghiacciolo…
Sì, signora maestra,
mi sono un po’ distratto:
ma per forza, con quel gatto,
con l’inverno alla finestra
che mi ruba i pensieri
e se li porta in slitta
per allegri sentieri.
Invano io li richiamo:
si saranno impigliati in qualche
ramo spoglio;
o per dolce imbroglio,
chiotti, chiotti fingon d’esser merli e passerotti.