Rubrica a cura dell’esperta di verde Anna Maria Botticelli
IN CASA
Cure generali: sarchiare la terra dei vasi per rompere la crosticina che tende a formarsi in superficie se l’acqua del rubinetto è calcarea. Toglierla con un cucchiaio e sostituirla con piccole quantità di terriccio universale misto a humus; fare un trattamento preventivo contro gli attacchi di cocciniglia e ragnetto rosso.
Piante verdi con foglie ampie: passare un panno antistatico sulla superficie delle foglie per asportare le polvere accumulata durante l’inverno.
SUL BALCONE
Controllo generale: eliminare tutte le protezioni invernali; pulire la serretta e riporla. Osservare da vicino le piante, una ad una, per vedere se sono in salute. Scartare le più malandate o prevedere un trattamento rinforzante. Riprendere a bagnare regolarmente e iniziare il ciclo di concimazione.
Piante grasse: quando si portano all’aperto, esporle gradualmente alla luce del sole per evitare che i tessuti si ustionino; per due settimane tenerle all’ombra di piante di maggiori dimensioni; per tutto il mese, versare un goccio d’acqua sul terriccio, una volta alla settimana. Per stimolare la fioritura dei cactus, concimare con fertilizzante specifico due volte al mese.
Vasi e cassette: verificare le condizioni dei vasi e delle cassette che non sono state utilizzate durante l’inverno e che si desidera recuperare per i fiori stagionali. Lavarle sotto un getto di acqua corrente e raschiare le vecchie tracce di incrostazioni accumulate sulla superficie interna. Acquistare terriccio nuovo in quantità sufficiente per le nuove piantagioni.
IN GIARDINO
Siepe: continuare la pulizia della base degli arbusti utilizzando un rastrello per raccogliere le foglie. Il gesto è doppiamente utile perché arieggia gli stati superficiali del terreno e aiuta la ripresa vegetativa delle piante.
Arbusti da fiore: concimare con fertilizzanti per piante acidofile le azalee e rododendri per stimolare la fioritura. Alleggerire la vegetazione della forsizia potando, entro la fine del mese, solamente i rami che hanno fiorito all’inizio della primavera.
Prato: eseguire il primo taglio, non troppo basso, e passare il rastrello a denti flessibili per asportare i fili d’erba secchi e quelli appena sfalciati. Spargere in superficie del concime organico pellettato e innaffiare subito dopo. Controllare il funzionamento dell’impianto di irrigazione automatico.
Bulbose estive: piantare i bulbi di giglio e gladioli. Preparare il terreno in anticipo e scavare buchette profonde 15 cm per interrarli entro pochi giorni dall’acquisto, altrimenti si disidratano.
NELL’ORTO
Prime semine: è il momento del prezzemolo e del basilico e in genere degli ortaggi a ciclo breve, come i ravanelli, il crescione, la lattuga da taglio e la rucola; il raccolto inizierà nel giro di 30-40 giorni. Se non piove, mantenere umido il terreno coprendo la zona seminata con un sacco di juta che potrà essere bagnato con l’innaffiatoio anche una volta al giorno. Togliere il telo quando le piantine sono spuntate.
Aromatiche: trapiantare le aromatiche arbustive. Rosmarino e timo amano il sole; la maggiorana e la salvia preferiscono la mezz’ombra.