C’è un libro fotografico che racconta oltre un secolo di relazione tra fotografi e giardini.
I giardini esistono da millenni, la fotografia, se paragonata, da pochissimi anni, e proprio grazie alla fotografia i fotografi hanno potuto girare i giardini di tutto il mondo.
Attenzione però a non confondere paesaggio con giardino, il campo lungo ti dà la foto del paesaggio, un primo piano singolo invece ti dà un dettaglio di un fiore, ma il giardino è un’altra cosa, una relazione tra uomini e natura coltivata, perfetta, senza una foglia fuori posto.
Che sia all’inglese o all’italiana, il libro “The Photographer in the garden” scrittoda Jamie M. Allen e Sarah Anne McNear, esamina questa relazione, mostrando immagini davvero stupefacenti.
Eugene Atget era un fotografo documentarista francese che spesso catturava scene di strada di Parigi. Scattò anche immagini di fiori, come Lys (Lilies), 1916-19, mostrati qui. Foto Courtesy of the J. Paul Getty Museum
Nickolas Muray ha studiato litografia e fotografia a Budapest prima di trasferirsi a New York dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale. Ha catturato questa foto, Claude Monet’s Garden, Giverny, Francia, nel 1926, mentre era in missione in Europa. Foto: Courtesy of the George Eastman Museum, Museum accession
In copertina: Sheron Rupp spesso fotografa le persone nelle loro case o nei cortili, come si vede in Trudy in Annie’s Sunflower Maze, Amherst, MA, 2000.