Come coltivare il Falangio?
Chlorophytum, pianta originaria dell’Africa meridionale, conosciuta anche con il nome di Falangio o pianta ragno, è una pianta da appartamento molto apprezzata, perché ha grande capacità depurativa.
Il falangio, infatti è in grado di migliorare l’aria all’interno di casa tua eliminando alcune sostanze nocive presenti in tutti gli ambienti chiusi, soprattutto il monossido di carbonio e lo xilene.
Dove posizionare il Falangio, quanta acqua e che tipo di terreno
Abbiamo visto che il Falangio è una pianta davvero semplice da coltivare, anche se dovrai comunque fare attenzione e adottare alcune accortezze per farla crescere al meglio.
La pianta ragno non ama particolarmente i climi rigidi come l’eccessivo freddo e l’eccessivo caldo (sotto i 5°C e sopra i 28°C), quindi, se decidi di piantarlo in piena terra abbi cura di non esporlo a luoghi troppo assolati e di proteggerlo durante l’inverno.
L’esposizione, di conseguenza, è una di quelle accortezze a cui dovrai fare attenzione: posizionalo in un luogo molto illuminato, fresco, ma lontano dalla luce diretta del sole o dal vento.
Innaffia con regolarità, ma quando il terreno è asciutto. Eccessiva acqua crea marciumi radicali, poca, viceversa, porterà a un ingiallimento delle foglie. Per questo cerca di preferire un terreno drenante che sia composto, in parti uguali, da sabbia, torba e terriccio universale.
Ultima, ma non meno importante, la concimazione.
Somministra al falangio un fertilizzante liquido ogni due settimane, durante il periodo vegetativo.
Noi ti consigliamo Fito Piante Verdi Plus, che con il suo alto grado di azoto e di ferro, stimola la crescita della parte verde della pianta e previene i fenomeni di ingiallimento fogliare.
Inoltre, la formulazione PLUS garantisce lo sviluppo sano e rigoglioso della pianta, donandogli tutti gli elementi nutritivi di cui ha bisogno per crescere.