Solitamente le lenticchie sono padrone delle tavole natalizie, soprattutto durante la notte di San Silvestro.
Ti piacerebbe mangiarle più spesso o provare a coltivarle in casa? Scopri i nostri consigli sulla coltivazione delle lenticchie!
Innanzi tutto dobbiamo sottolineare che la lenticchia è un legume che viene coltivato soprattutto nelle zone montuose del centro Italia, ha delle radici di tipo fittonante, cioè che non vanno in profondità come altri legumi, e quindi resiste meno alla siccità.
Il clima e il terreno perfetti per le lenticchie
Le lenticchie amano il clima mite, non troppo caldo e senza umidità, per questo le zone basse montuose sono perfette per coltivare questo legume, anche se qualsiasi zona d’Italia va comunque bene. Puoi seminare le lenticchie anche in un vaso grande, ma utilizza un terreno sabbioso e drenante. Se le semii in piena terra, assicurati che il terreno sia in leggera discesa. Puoi aggiungere anche qualche sostanza organica, come la Cornunghia Bio, per dare sali minerali al terreno. Concima con delle soluzioni a base di Fosforo e Potassio. Pulisci il terreno dalle erbe infestanti che potrebbero formarsi.
Quando seminare le lenticchie?
Il seme della lenticchia è lo stesso che mangiamo durante le nostre cene, un seme che è molto facile da far germogliare, per questo puoi metterlo direttamente a dimora nel mese di marzo senza necessariamente passare dal semenzaio. Se abiti nel Sud d’Italia puoi anche fare la semina autunnale viste le temperature più miti.
Quando e come si raccolgono le lenticchie
Il periodo nel quale potrai trovare le lenticchie commestibili è l’intero periodo estivo. Quando vedrai la pianta completamente secca toglila dal terreno, attendi che si secchi ulteriormente e aprine i baccelli.