Coltivare il luppolo in casa richiede spazio e cure specifiche, ma si rivelerà sicuramente un’esperienza gratificante, perché ti permetterà di ottenere l’ingrediente fondamentale per la produzione della tua birra fatta in casa.
Come coltivare il luppolo?
Scelta del luogo
Il luppolo è una pianta rampicante che richiede molta luce solare, preferibilmente almeno 6-8 ore al giorno; inoltre, può raggiungere altezze significative, fino a 6-7 metri o più.
È quindi importante predisporre un’area verticale su cui possa arrampicarsi, come un traliccio o una parete, frequentemente irradiata dal sole: un balcone, un giardino o un terrazzo rappresentano le condizioni ideali.
Preparazione del terreno
Il luppolo preferisce un terreno ben drenato, ricco di materia organica e con un pH leggermente acido o neutro. Prepara dunque il terreno lavorandolo bene e aggiungendo compost o altro materiale organico per migliorare la sua fertilità.
Piantagione
La piantagione del luppolo avviene generalmente in primavera, utilizzando rizomi, ossia porzioni di radice sotterranea.
Pianta i rizomi a circa 5 cm di profondità, con la gemma rivolta verso l’alto, lasciando almeno un metro di distanza tra uno e l’altro, per permettere loro di espandersi liberamente.
Irrigazione, potatura e manutenzione
Specialmente durante i mesi più caldi, il luppolo necessita di abbondante acqua, evitando ristagni che potrebbero danneggiare le radici.
Durante la fase di crescita, fornisci un supporto verticale robusto, come un traliccio o delle corde, su cui il luppolo possa arrampicarsi. Inoltre, può essere utile potare le foglie inferiori per migliorare la circolazione dell’aria e prevenire malattie fungine, e rimuovere eventuali germogli laterali per concentrare l’energia della pianta verso l’alto.
Raccolta
I coni del luppolo, la parte della pianta utilizzata nella produzione della birra, si raccolgono a fine estate. Un cono è maturo quando si presenta leggermente secco al tatto e rilascia una polvere giallastra chiamata lupulina, che conferisce aroma e amarezza alla birra.
Utilizzo del luppolo nella produzione di birra artigianale
Ecco come trasformare il tuo luppolo in un delizioso bicchiere di birra.
Dopo la raccolta, i coni di luppolo devono essere essiccati per rimuovere l’umidità e preservarne l’aroma e le proprietà: stendi i coni su un tessuto in un luogo asciutto e ventilato per qualche giorno, girandoli di tanto in tanto. Una volta essiccati, conservali in sacchetti ermetici nel congelatore.
Per iniziare la preparazione del mosto, avrai bisogno di:
- malto d’orzo (preferibilmente già maltato e macinato)
- acqua
- lievito per birra
- luppolo coltivato in casa
Inizia aggiungendo il malto macinato all’acqua calda in una pentola grande, mantenendo la temperatura tra 65-68°C per 60-90 minuti. Questo processo, chiamato ammostamento, permette agli enzimi del malto di convertire gli amidi in zuccheri fermentabili.
In seguito, filtra il mosto per separare i solidi dal liquido zuccherino, portalo a ebollizione per 60-90 minuti, durante i quali sterilizzerai il liquido e inizierai a estrarre i composti amari dal luppolo.
Aggiungi il luppolo in due fasi: all’inizio della bollitura, per conferire l’amaro alla birra, e verso la fine, per mantenere l’aroma. Se desideri, al termine della bollitura puoi eseguire la cosiddetta tecnica “whirlpool”, che consiste nel mescolare il mosto creando un vortice che separi la parte liquida da residui e sedimenti.
Dopo di che, raffredda rapidamente il mosto e trasferiscilo in un fermentatore sterilizzato, aggiungi il lievito e lascia fermentare per 1-2 settimane a una temperatura controllata di 18-22°C. Successivamente, puoi effettuare una fermentazione secondaria per altre 1-2 settimane, che servirà a chiarificare la birra.
Prima dell’imbottigliamento, aggiungi una piccola quantità di zucchero per attivare la carbonazione naturale.
Imbottiglia la birra in contenitori sterilizzati, sigillali e lascia maturare per 2-4 settimane.
Dopo la maturazione, la tua birra artigianale sarà pronta per essere degustata. Raffredda le bottiglie e goditi il frutto del tuo lavoro!