Come coltivare il basilico: i consigli de “Il Giardiniere”

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Pianta, semina, annaffia, pota: coltivare il basilico non è mai stato così semplice

Il basilico è senza dubbio una delle erbe aromatiche più amate in Italia. Perché? Tanto per cominciare, per via della sua versatilità in cucina: il suo sapore ed il suo odore sono l’ideale per la preparazione di molti piatti, sia caldi che freddi. Inoltre, è anche una pianta molto semplice da coltivare, che tu abbia un giardino o solo un piccolo balcone. 

Nel Bel Paese, il basilico è utilizzato un po’ ovunque, ognuno nelle proprie specialità e ricette: dalla classica pasta al pesto alle fresche insalate estive, dalla pizza alle tisane aromatiche.

Detto ciò, bisogna saperlo trattare e coltivare nella maniera giusta. Ecco quindi di seguito alcuni pratici consigli per ottenere piante rigogliose e sane di basilico fresco.

 

Terreno ben drenato e luogo caldo

Come tutti sappiamo, una delle chiavi per avere piante sane è il terreno. Il basilico non ama i ristagni d’acqua, di conseguenza è fondamentale che il terreno sia ben drenato. Utilizza un terriccio leggero, magari mescolato con un po’ di sabbia, e assicurati che i vasi abbiano un buon drenaggio.

Dove posizionarlo? Il basilico ha bisogno di calore e luce, quindi è essenziale piantarlo in un posto dove possa ricevere il sole per gran parte della giornata. Se lo coltivi all’aperto, cerca un angolo ben esposto al sole; se invece lo pianti in un vaso sul balcone, assicurati che non sia in ombra per troppe ore. Questo perché il basilico è una pianta mediterranea e non sopporta i rigidi inverni.

Se lo coltivi da seme, il nostro consiglio è quello di interrare i semi a circa 1 cm di profondità, mantenendo una distanza di circa 20 cm tra le piantine. Questo spazio permette alle radici di svilupparsi liberamente e alle piante di crescere senza danneggiare le altre. 

 

Semina, annaffiatura e potatura

Il periodo ideale per seminare il basilico è la primavera, quando le temperature iniziano a riscaldarsi. Come anticipato sopra infatti, questo tipo di pianta ha bisogno di calore e luce solare: piantarla adesso sarebbe un errore.

L’annaffiatura deve essere regolare, ma moderata: il basilico preferisce un terreno sempre leggermente umido, ma senza eccessi. Ti suggeriamo di annaffiare la pianta nelle ore più fresche della giornata, evitando di bagnare le foglie per ridurre il rischio di malattie.

E per la potatura? L’ideale sarebbe potare le foglie superiori regolarmente, così da avere un basilico sempre rigoglioso. Questo infatti stimola la pianta a produrre nuove foglie e ne impedisce la fioritura precoce. Una volta fiorito poi, il basilico tende a rallentare la produzione di nuove foglie e a concentrare le sue energie sulla produzione di semi; proprio per questo, è bene potare subito le parti superiori della pianta appena noti i primi fiori (e poi usarle per le tue ricette).

 

Se cerchi altri consigli per coltivare il basilico, non esitare a contattarci!

Tags: basilico, come coltivare, cura piante, pianta

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