Dai colori e dalle forme più differenti, il garofano è un fiore che può essere coltivato in tantissime specie differenti. Tra queste troviamo le annuali, da rinnovare ogni anno e tra le quali troviamo il garofano cinese, le biennali, che dopo due anni non danno più fioritura, come il famoso garofano dei poeti, e le perenni, di facilissima coltivazione come il garofano piumoso e il garofano nano.
Oltre ad essere bellissimo possiamo anche dire con sicurezza che la coltivazione del garofano è davvero semplicissima, ti basterà avere solo alcune piccole accortezze nella sua cura, che ti mostriamo nelle righe successive.
Una coltivazione temperata!
Una piccola premessa: viste le tantissime specie diverse, i consigli che ti mostriamo di seguito si riferiscono soprattutto alla coltivazione del garofano perenne, che data anche la sua rusticità ha bisogno di molte meno cure.
Puoi cominciare la coltivazione dei garofani nel periodo compreso tra settembre e maggio. Non amano né le temperature molto fredde, né le temperature molto calde, per questo ti consigliamo di tenerli sempre in luoghi compresi tra i 10 e 20 gradi. Quindi se abiti in un luogo dal clima caldo e secco ti consigliamo di piantarli in inverno, mentre se vivi dove il clima è più freddo è meglio aspettare la primavera.
Il terreno che amano i garofani
Per una perfetta coltivazione del garofano il terreno è la parte fondamentale. Infatti questo fiore ama i substrati ricchi di sabbia e ben drenati e tollera quelli calcarosi. Al contrario, proprio non riesce a crescere nei terreni compatti e crostosi. Prima di interrare il tuo garofano, in terra o in una fioriera, togli le erbacce e apporta tante sostanze organiche alla terra, ad esempio aiutandoti con lo specifico e naturale Cornunghia biologico.
Innaffiare i garofani
Come ti dicevamo in precedenza la coltivazione del garofano è davvero semplice, e per questo motivo, anche le innaffiature non sono da meno! Innaffia regolarmente, ma non spesso, evita i ristagni d’acqua e lascia sempre leggermente umido il terreno. In estate aumenta leggermente la frequenza e la quantità anche per favorire una migliore fioritura.
Concimazione e potatura del garofano
Concima il garofano in primavera ogni 20 giorni circa utilizzando dei prodotti specifici per le piante fiorite, come possono essere Biofito Piante Fiorite e il Concime Piante fiorite in fiale. In alternativa puoi utilizzare un concime granulare a rilascio lento, come il nostro Rose Granulare, utile anche per i garofani, e rimboccarlo ogni 4 mesi circa.
La potatura del garofano non richiede particolari abilità, ricordati solo di eliminare gli steli appassiti di volta in volta, in questo modo stimolerai anche le fioriture successive.
Le malattie del garofano
La coltivazione è semplice soprattutto perché il garofano non è particolarmente soggetto a parassiti e malattie. Potrebbe soffrire il mal bianco e la Fusariosi, curabili con il nostro Insetticida CIP RTU,ma per il resto una giusta attenzione è anche la migliore arma per la prevenzione da queste malattie.
Allora, cosa ne dici, sei pronta a intraprendere la coltivazione del garofano?