Avere un giardino oppure un orto a terra, purtroppo, ci fa fare i conti anche con visite inaspettate e poco gradite.
Stiamo parlando delle arvicole, o più comunemente dette topini di campagna, che scavano lunghe gallerie nel sottosuolo e vengono a rosicchiare tutte le radici rovinando il raccolto.
Chiunque abbia un appezzamento di terreno ha avuto almeno una volta a che fare con questi animaletti, che, insieme alle talpe, possono creare veri e propri danni con il loro grande appetito.
Come possiamo arginare il problema ed evitare che questi topolini ci facciano visita in giardino?
Le arvicole sono degli animaletti ghiotti di radici e tuberi che rosicchiano con estrema facilità e golosità. In particolare amano carciofi, asparagi, topinambur e tulipani, ma in generale non disdegnano nessun tipo di ortaggio e bulbo, soprattutto nei mesi invernali quando le riserve di cibo diventano più scarse.
Se in giardino ci hanno già fatto visita anche le talpe è bene ricordare che i tunnel creati possono facilitare l’arrivo delle arvicole, che non dovranno scavare a loro volta per entrare in giardino.
Per prima cosa occupiamoci della distruzione delle tane; in questo modo li spingeremo ogni volta fuori dal raggio di azione dell’orto e saranno via via dissuasi a prenderne dimora.
Se si vuole evitare l’utilizzo dei veleni per scacciarle, e anche perché non vogliamo contaminare il nostro orto o i nostri bambini con sostanze tossiche, possiamo provare con le cosiddette “piante sgradite”, cioè delle piante che per loro natura hanno odori o sapori odiosi per questi topi.
Ricino, aglio, foglie di noce, foglie di sambuco, corona imperiale (Fritillaria), erba rogna e lingua di cane sono un rimedio valido, ma non sempre efficace, così come i narcisi che non vengono mai attaccati perché contengono un alcaloide estremamente velenoso per loro. A queste piante possiamo aggiungere anche teste di pesce, da conservare dopo una cena ittica, e capelli umani; una volta tagliati si possono conservare e inserire nelle tane, nelle aiuole o a perimetro dell’orto insieme agli altri elementi. I topi avendo un buon olfatto sentiranno l’odore sgradevole del nemico e non si avvicineranno.
Come detto, questi metodi non sono sempre efficaci, e quindi possiamo provare ad unire anche l’azione di fastidio uditivo con dissuasori sonori fai-da-te. Proviamo con delle bottiglie di plastica legate a un palo di ferro, oppure possiamo prendere delle bottiglie di plastica vuote, forarle alla base e interrarle di traverso nel terreno in prossimità del tunnel, il rumore del vento che entrerà nelle fessure è un buon deterrente per l’avvicinamento di questi topini.
Come ultima soluzione possiamo adottare o abituare il nostro gatto domestico a prendere possesso del giardino, in modo tale da spaventare i roditori ed evitare che rientrino nel perimetro del nostro orto. Ne guadagneremo non solo nella qualità dei nostri ortaggi, ma avremo anche un amico fidato a cui dare tutto il nostro affetto.