La luna marzolina fa nascer la zucchina… Come dice anche questo detto popolare, per chi ha deciso di avviare un orto, ma anche per chi coltiva la terra di professione, la primavera è il periodo dell’anno decisivo. In questa stagione, infatti, si piantano la maggior parte delle sementi.
Marzo segna il passaggio dalla stagione invernale a quella primaverile, caratterizzato da un aumento generale delle temperature; per l’appunto si tratta di uno dei mesi più importanti per i lavori dell’orto.
Fin dall’antichità era visto come l’inizio di qualsiasi attività, umana o della natura, dopo il lungo letargo dell’inverno.
Un simpatico proverbio recita: “marzo asciutto ed aprile bagnato, beato il villano che ha seminato”.
Se tra questi ortaggi quello che ami di più è lo zucchino romanesco ecco allora che vogliamo mostrarti in questo articolo la sua coltivazione. Pronto?
Zucchine alcune cose da sapere…
Le zucchine devono essere seminate in primavera, in modo che la piantina possa svilupparsi durante i mesi temperati e caldi. La pianta ha una temperatura ottimale attorno ai 25/30 gradi, soffre il freddo e se il termometro scende sotto ai 15 gradi cessa lo sviluppo. Per questo ti consigliamo di mettere la pianta in semenzaio a marzo, e trapiantare dopo una ventina di giorni. Se scegli invece di seminare direttamente in campo ricordati che il periodo giusto per farlo è tra aprile e maggio, in modo da evitare gelate tardive.
Un seme di zucchino può conservarsi per qualche anno, mantenendo la sua capacità germinativa, e infatti è un ortaggio con semente abbastanza longeva che può durare anche 5 anni. Ovviamente più il seme invecchia e minori sono le possibilità che nasca la piantina.
Seguendo la fase lunare devi seminare le zucchine in luna crescente; essendo questa cucurbitacea una verdura da frutto, ti suggeriamo di preferire la fase che precede il plenilunio.
Le caratteristiche dello Zucchino Romanesco
Lo zucchino romanesco è un pianta cespugliosa, con foglie frastagliate, verdi con chiazze bianche. I suoi frutti sono lunghi 18-20 cm, cilindrici, costoluti, di colore verde chiaro-medio e dalla precocità media.
Come detto ama la temperatura compresa tra 15-35°C, impiega circa 6/7 giorni per la germinazione e i suoi semi dovranno essere interrati a una profondità di 2/3 cm e a una distanza di trapianto di 60 cm.
Il seme di zucchino è di dimensioni abbastanza grandi, si presenta con una forma vagamente ovale, ma irregolare dal lato appuntito e dall’altro più tondeggiante.
Riuscirai a riconoscere i semi migliori e adatti alla germinazione perché si presentano poco panciuti, non completamente piatti e svuotati.
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Come si semina lo zucchino romanesco?
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Pianta il seme
Per la semina in semenzaio colloca un seme per ogni vasetto
(o nella terra dell’orto se decidi di seminare direttamente nel campo), a 2/3 cm di profondità con la punta rivolta verso il basso. Se la temperatura è sui 20 gradi il seme germoglia in 6 giorni, se è più calda può essere anche più veloce.
Infine ricopri i semi da almeno un centimetro di terra e spruzza un po’ di acqua tiepida per inumidire il tutto.
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Il trapianto
Puoi lasciare la piantina nel vasetto fino alla formazione di 3 foglie, ricordati però che in linea generale dovrai comunque trapiantare dopo 15 o 20 giorni.
Trapianta durante le ore più fresche della giornata, umetta bene la zolletta prima del trapianto al suolo e irriga leggermente il terreno per facilitare l’attecchimento.
Se coltivi in piena terra lascia, sulla fila, cioè tra una pianta e l’altra, 60-80 cm circa, e tra una fila e l’altra circa 100 cm; le zucchine crescono molto per dimensione, quindi lascia loro un buono spazio a disposizione.
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Prepara il terreno
Una parte fondamentale della coltivazione dello zucchino romanesco è la preparazione del terreno. È importante fornire una ricca concimazione di fondo che puoi apportare con del letame maturo oppure con i prodotti fertilizzanti specifici per l’orto di Fito. Preferisci un terreno ben drenante e non è necessario che sia particolarmente fine.
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Irrigazione dello Zucchino romanesco
Per una coltivazione in campo ti consigliamo un’irrigazione con impianto a goccia, mentre, per il tuo orto domestico ricordati sempre di evitare di bagnare le foglie per ridurre eventuali problemi fitosanitari. Lo zucchino ha elevate esigenze idriche, ama l’acqua in abbondanza, ma come sempre evita i ristagni idrici che potrebbero causare marciume radicale. Non esagerare!
Altri consigli utili su come coltivare lo zucchino romanesco
Elimina costantemente le erbe spontanee in quanto ospiti di numerosi parassiti.
Puoi legare la pianta ad un tutore per evitare che i frutti si sporchino a contatto con il terreno.
Per avere una crescita equilibrata della pianta e, quindi, una buona produzione taglia i primi 2-3 frutticini perché sottraggono utili energie alla pianta.
Hai altre domande sulla coltivazione dello Zucchino Romanesco? Scrivile nei commenti!