Nel mondo dell’università indossare la corona d’alloro è un’usanza ormai consolidata tra gli studenti italiani nel giorno della loro laurea. Simbolo di sapienza e gloria, l’alloro, o meglio, la corona triumphalis, ha incoronato le teste di pittori, scultori, poeti e sapienti fin dall’antichità, sancendone, di fatto, la loro competenza.
Perchè è stato scelto proprio l’alloro? Da dove deriva questa usanza? Partiamo dalla leggenda!
La leggenda di Apollo e Dafne
La prima volta che l’alloro apparve sulla terra, secondo il mito greco, fu a causa dell’amore non corrisposto tra il dio Apollo e la ninfa Dafne, dalla quale deriva il nome alloro (Dafne in greco, infatti significa Lauro).
Il mito racconta che tutto iniziò con un bisticcio tra il dio Apollo e Cupido: il primo era solito sbeffeggiare il dio dell’amore sostenendo che non avesse mai compiuto azioni degne di gloria. Per vendicarsi Cupido forgiò due frecce: una dorata, capace di far scoccare l’amore e che lanciò verso Apollo, e una di piombo che al contrario cancellava il sentimento romantico e che lanciò verso Dafne.
Apollo follemente innamorato cercò disperatamente Dafne ricorrendola fra i boschi, fino a quando lei, stremata, chiese a sua madre Gea di aiutarla a nascondersi e di mutare il suo aspetto. I suoi capelli così divennero foglie, le sue braccia si allungarono diventando rami e i suoi piedi forti radici. Dafne si era trasformata in una bellissima pianta di lauro e Apollo che, nonostante la mutazione aveva riconosciuto la splendida ragazza, decise di amarla e omaggiarla rendendola una pianta sempreverde da porre sul capo dei vincitori come simbolo della sapienza divina.
Corona d’alloro alla laurea
Mitologia a parte, indossare la corona d’alloro è un’usanza diffusa nella nostra cultura sin dai tempi dei romani. Questi ultimi consideravano la pianta di alloro sacra, e la corona fu poi indossata nel corso della storia da personaggi illustri come Dante, Napoleone e Giulio Cesare.
Questa tradizione è stata tramandata fino ai giorni nostri dove la corona d’alloro viene posta sul capo degli studenti il giorno della laurea, e in effetti è risaputo che coloro che si laureano affrontano numerose battaglie tali da renderli vincitori e sapienti.
La parola laurea infatti, a prova del legame storico esistente sin dall’antichità, deriva dal latino lauruso laurĕa, che indica proprio la pianta di lauro.