Conosciamo meglio la patata!
Dal nome scientifico impronunciabile, Solanum tuberosum, la patata fa parte della famiglia delle Solanacee. È un tubero commestibile che vede le sue origini nel lontano Sud America, e la sua ricchezza in carboidrati, sali minerali e vitamine la vede essere una delle protagoniste delle cucine di tutto il mondo.
Coltivare le patate non è difficile, il nostro consiglio è quello di valutare attentamente lo spazio che hai a disposizione e capire se è meglio per te coltivarle in vaso oppure nell’orto in piena terra.
Quando coltivare le patate?
La semina delle patate inizia immediatamente dopo la fine della stagione invernale, quando la temperatura è superiore, sia di giorno che di notte agli 8 gradi, e che sia, preferibilmente tra i 12 e i 20 gradi centigradi.
Quindi, in generale il periodo di semina migliore è l’inizio della primavera, in particolare se abiti nelle zone più calde potresti piantarle già tra febbraio e marzo.
Come si seminano le patate
Prima di seminare le patate dovrai creare delle buche di profondità 10cm, nelle quali inserire direttamente i tuberi. Tra di loro le buche dovranno avere una distanza di 25cm, e, se hai creato più file, ricordati di mantenerle a circa 70cm di distanza l’una dall’altra.
La preparazione del terreno consiste in un’adeguata zappatura, una fertilizzazione con del letame o del concime organico, meglio se fatto un mese prima dalla messa a dimora della patata, e la scelta di un terriccio ben drenante.
Come annaffiare le patate
La patata ha bisogno di annaffiature regolari durante tutto il periodo di crescita. In base alla siccità o alla piovosità del periodo calcola circa dalle 2 alle 7 volte al mese di innaffiatura.
Per facilitare il drenaggio e avere in seguito un raccolto migliore puoi operare una rincalzatura del terreno. Fare la rincalzatura è molto semplice: sarà sufficiente scavare tra le file degli ortaggi, inserire del terriccio alla base dello stelo e rimuovere le erbe cattive. Infine, per aumentare la durata delle bagnature puoi operare anche una pacciamatura che serve a mantenere la giusta umidità nel suolo e proteggere il terriccio dalle precipitazioni.
Quando raccogliere le patate
Abbiamo visto quali sono le linee guida per le patate, ma quando si possono raccogliere?
Generalmente le patate sono pronte quando vedrai la pianta seccata, cioè nel periodo compreso tra luglio e settembre.
Se desideri le patate novelle, invece, il nostro consiglio è quello di raccoglierle precocemente cioè quando la pianta è ancora bella verde. Per fare un calcolo approssimativo che ti può aiutare, le patate hanno solitamente un ciclo di produzione che varia dai 3 mesi fino a 5 per le specie più tardive.
Come si raccolgono?
Per la raccolta delle patate ti servirà un aratro meccanico, oppure una semplice forca. Rivolta il terreno finché non vedrai le radici della pianta e il tubero da estrarre. Una volta raccolta la patata lasciala asciugare in un luogo buio e asciutto, meglio se coperte da un lenzuolo o della paglia per proteggerle dall’umidità.
Forse non sapevi che…
Per seminare una patata ti sarà sufficiente anche un suo piccolo pezzettino, che pesi almeno 20 grammi e che abbia due gemme. Prendi una patata, tagliala nettamente, riponila in un luogo asciutto e colpito da luce diretta, vedrai così spuntare i primi germogli utili per la semina!