Probabilmente conosci la Lonicera con il nome più comune Caprifogli. La Lonicera è un intero genere di piante che comprende al loro interno sia degli arbustivi, spesso usati per creare siepi o divisorie, sia dei rampicanti, sia lianose, decidue e sempreverdi, in questo articolo vedremo brevemente come si coltiva.
È una specie particolarmente apprezzata nella creazione di spazi verdi cittadini perché ha un’alta resistenza alla salsedine e all’inquinamento atmosferico e raggruppa tipi di piante che possono essere coltivate sia in piena terra che in vaso.
Vediamo quindi come si coltiva la Lonicera!
1. Conosciamo la caratteristiche basi della Lonicera
Le piante del genere Lonicera sono particolarmente facili da coltivare perché sono di natura spontanea. Amano il sole e il caldo e non amano né il freddo né le gelate invernali. Per questo durante i periodi invernali è bene coprirle o metterle in serra.
2. Esposizione e temperature
La luce deve arrivare soprattutto sulla chioma mentre il busto può rimanere all’ombra. La mezza ombra e il Nord Ovest, quindi, secondo il nostro parere sono l’esposizione ideale, ma dipende molto dal tipo di pianta della Lonicera che tu vorrai coltivare.
3. Messa a dimora in autunno!
Ricordati: se la pianta sarà in terra allora dovrai metterla a dimora in autunno, ma se vorrai metterla in vaso allora puoi scegliere anche la primavera. Il Caprifogli va inserito in un terreno ricco di materia organica, umido, ben drenato e possibilmente con un pH neutro o subacido. Aggiungi sempre un profondo substrato ricco di humus per trattenere l’umidità. Evita assolutamente i terreni argillosi, sabbiosi o troppo compatti.
4. Annaffiare il Caprifogli
Come annaffiare il Caprifogli? Ricordati di annaffiare spesso nei periodi più caldi, soprattutto se la pianta è giovane oppure appena messa a dimora. Alcune piante delle Lonicera sopportano anche lunghi periodi di siccità, ma il nostro consiglio è di bagnare sempre con moderazione: mantieni il terreno umido, ma non bagnato, e aspetta che la terra sia ben asciutta tra un’irrigazione e l’altra.
Nel caso in cui tu dovessi vedere le foglie con colori giallastri o scuri vuol dire che le annaffiature sono troppe o, al contrario, troppo poche.
5. Potatura, come e quando?
Dovrai potare le Lonicera arbustive ogni anno, eliminando fino a metà lunghezza i rami giovani. I Caprifogli rampicanti, invece, dovranno essere sfoltiti solo in marzo o aprile, per togliere i rami morti, quelli mal sviluppati e per accorciare i germogli laterali.
Ricordati comunque di non esagerare con le forbici! Una potatura troppo energica potrebbe portare le piante a produrre meno fiori.
Ti sono piaciuti i nostri 5 segreti per una su come si coltiva la Lonicera?
Scrivicelo nei commenti!