Profumi inebrianti e colori vivaci, immancabili in cucina per impreziosire le vostre ricette; le erbe aromatiche sono delle piante che quasi obbligatoriamente dovremmo tenere tutti a portata di mano. Coltivarle in giardino è piuttosto semplice, ma cosa succede se volessimo portarle in casa? Cosa possiamo fare per avere sempre un basilico rigoglioso e una menta fresca tutto l’anno?
Ecco qualche consiglio per coltivare e curare al meglio le piante aromatiche in casa, soprattutto durante questo periodo invernale che potrebbe farle un po’ soffrire di freddo.
I cinque elementi essenziali per curarle
Acqua, aria, nutrimento, calore e luce, sono questi i 5 elementi che dovrete considerare per la cura delle piante aromatiche in casa. Una buona attenzione al giusto equilibrio tra tutti questi elementi vi permetterà di avere delle piante rigogliose e sane. Ricordatevi, infatti, che ad eccezione del basilico, da piantare nuovo ogni anno, tutte le piante aromatiche sono piante semi-perenni e quindi vi faranno compagnia per molti anni. Prolungate la loro vita in cucina grazie a questi elementi fondamentali.
Sono piante mediterranee
Salvia, prezzemolo, maggiorana, basilico, menta, erba cipollina, dragoncello e rosmarino, sono tipicamente delle piante aromatiche presenti nelle zone del mar Mediterraneo. Proprio per questo motivo sono piante che prediligono due condizioni di cura essenziali: le temperature calde e la poca acqua. Se vi è consentito posizionatele in luoghi della casa molto soleggiati per più ore durante la giornata (vicino ad una finestra esposta a sud per esempio) che però non raggiungano alti gradi di umidità. Andrà benissimo la cucina, ma non vicino a pentole in ebollizione o fornelli, oppure in salotto di fronte a porte finestre che danno direttamente sulle terrazze. Ricordatevi anche che la loro temperatura di crescita ideale è in ambienti che siano intorno ai 20 gradi, quindi non ponetele assolutamente vicino a fonti di calori come forno o caloriferi!
Il colore delle foglie vi parla
Quando dalle vostre piante crescono rametti deboli e di un verde sbiadito, probabilmente alla vostra pianta non arriva il giusto grado di luce. Potrete sopperire a questa mancanza con delle lampade fluorescenti. Questo tipo di lampada si scalda molto meno che quelle tradizionali, e quindi potrà essere posta anche a soli 10/15 cm di distanza dal punto più alto delle piante aromatiche, evitando così una dispersione nell’ambiente di luce.
Aria sì, ma non troppa
Essendo queste piante aromatiche di origine mediterranea, necessitano di un cambio di aria quotidiano. Durante le ore più calde cercate, quando possibile, di aprire la stanza in cui sono collocate e di cambiarne l’aria all’interno, facendole “respirare”. Nel caso in cui ci sia troppo freddo all’esterno durante questo passaggio trasferitele momentaneamente e per pochi minuti in un luogo riparato; lo sbalzo termico tra caldo e freddo potrebbe infatti avere conseguenze deleterie nel lungo periodo.
Tutte insieme appassionatamente
Preferite dei vasi da interno di circa 12 cm di diametro e di forma tonda. La salvia, il rosmarino e il dragoncello tenderanno a crescere abbondantemente quindi preparate per il futuro vasi più grandi o un luogo dove piantarle direttamente a terra, oppure, ancora, regalate a un amico le piante rigogliose e optate per piantine più piccole. Ricordatevi di mettere tutte le vostre erbe aromatiche con i vasi gli uni vicino gli altri, questo consentirà loro di creare un piccolo microclima autoregolante (proprio come nelle foreste) che le aiuterà a calibrare il giusto grado di umidità e temperatura.